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ACOTTO Carlos José

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Carlos José Acotto è una figura significativa nel mondo delle corse automobilistiche argentine, la cui carriera ha lasciato un'impronta indelebile nella storia sportiva locale. Nato nel 1934 a Tucumán, una provincia del nord dell'Argentina, Acotto ha iniziato a cimentarsi nelle corse automobilistiche in un periodo di grande fermento per lo sport motoristico nel Paese. La sua carriera, sebbene non lunghissima, è stata caratterizzata da una serie di partecipazioni e successi che meritano di essere approfonditi per comprendere meglio il contesto e l'evoluzione delle competizioni automobilistiche in Argentina negli anni '70.

La carriera di Acotto è principalmente legata alle gare di Turismo Nacional (TN) e ad altre competizioni regionali. Il Turismo Nacional è una categoria del motorsport argentino che si contraddistingue per l'uso di automobili derivate da modelli di serie, omologate per la circolazione stradale e soggette a modifiche minime per la competizione. Questa caratteristica rende le gare di TN particolarmente avvincenti per il pubblico, poiché permette di vedere vetture familiari spingersi al limite in un contesto agonistico.

Nel 1971, Carlos José Acotto partecipò al "13º Cerros Tucumanos", una competizione che si svolgeva nella regione di Tucumán, nota per le sue caratteristiche geografiche sfidanti e i paesaggi mozzafiato. Questa partecipazione segna uno dei primi passi di Acotto in competizioni di rilievo, mettendolo in luce nella scena automobilistica locale.

L'anno successivo, il 1972, rappresenta un momento chiave nella carriera di Acotto con la conquista del titolo di campione nella classe C del Turismo Nacional (TN) zonale. Questo successo è particolarmente importante, non solo perché segna il raggiungimento di un grande traguardo personale, ma anche perché evidenzia la crescente competitività e capacità di Acotto nel gestire vetture di diversa natura. Durante lo stesso anno, Acotto si è classificato al secondo posto nel "Desafio de la Montaña", dimostrando ancora una volta la sua abilità come pilota e la capacità di adattarsi a terreni particolarmente impegnativi.

Nel 1973 e 1974, Acotto continuò a competere nel "Vuelta al Noroeste", una gara di rilevanza regionale che attraversava vari territori del nord-ovest argentino, una zona caratterizzata da topografie variegate che mettevano a dura prova le capacità dei piloti e le prestazioni delle auto. Nel 1973, Acotto si classificò ventesimo, mentre l'anno seguente migliorò la sua posizione, arrivando dodicesimo. Questi risultati evidenziano la sua continua presenza nelle gare di rilievo e l'impegno costante per migliorare le proprie performance.

Durante la sua carriera, Carlos José Acotto ha gareggiato con varie vetture, riflettendo la diversità delle categorie e delle competizioni affrontate. Tra le auto utilizzate figurano modelli come l'Isard 700 (TM), la Renault G (TAJ), la Fiat 160 B, la Fiat 125 Cupé (TN) e la Dodge 150 (Mon.). Questa selezione di automobili non solo evidenzia la versatilità di Acotto come pilota, ma anche la sua capacità di adattarsi a differenti stili di guida e regolamenti tecnici.

La figura di Carlos José Acotto rappresenta un esempio di dedizione e passione per le corse automobilistiche, incarnando lo spirito pionieristico di molti piloti del suo tempo che, con mezzi spesso limitati, riuscivano a emergere e a lasciare un segno nella storia sportiva locale. Le sue gesta nel mondo del motorsport non solo offrono uno sguardo sulle dinamiche delle competizioni degli anni '70, ma servono anche a ispirare le successive generazioni di piloti argentini.