Ackerman & Baird
dal 1913 al 1914
Ackerman & Baird miravano a rappresentare la Mercer Automobile Company, era nota per le sue vetture sportive ad alte prestazioni, come il famoso Mercer Raceabout, anche se il progetto aziendale prevedeva la produzione di una vettura propria che migliorasse le prestazioni della Mercer. Nei primi anni del Novecento, le vetture Mercer erano considerate simboli di prestigio e innovazione, al pari di marchi come Stutz e Lozier.
Brooklyn, in quel tempo in rapida trasformazione e caratterizzata da una classe media emergente, rappresentava un mercato potenzialmente promettente. Tuttavia, Ackerman & Baird, Inc. si sciolse agli inizi del 1914, poco più di un anno dopo la sua fondazione. I motivi dello scioglimento restano poco chiari e scarsamente documentati.
Diversi fattori avrebbero potuto contribuire al fallimento della società. Uno di essi potrebbe essere stato il contesto economico in evoluzione, con l'industria automobilistica divenuta sempre più competitiva grazie all'introduzione della produzione in serie da parte di aziende come la Ford. Questo sviluppo ridusse i costi di produzione e costrinse i distributori di marchi di nicchia come Mercer a fronteggiare pressioni sui margini di profitto.
Inoltre, forse le capacità gestionali di Ackerman e Baird non furono sufficientemente efficaci in un mercato caratterizzato da rapide innovazioni e mutevoli dinamiche. Un'ulteriore ipotesi è che la mancanza di strategie di marketing e distribuzione adeguate abbia impedito l'accesso al mercato, limitando le possibilità di successo, per questo non sappiamo se una vettura vera e propria fu mai costruita dalla Ackerman & Baird.