9ff
GTrack
dal 2012 al 2023
"È stato solo un giro di lancio tranquillo a 365 km/h". La frase pronunciata da Jan Fatthauer, capo della 9ff, dopo un test drive a Nardò, rivela il mondo in cui il tuner di Dortmund si trova a suo agio. Le prestazioni da 800 a 1000 sono comuni qui. La maggior parte delle macchine da guida sfiora la soglia dei 400 km/h o addirittura supera il magico picco di velocità. La Porsche G-Track 9ff contraddice il credo del suo costruttore.
"Per la prima volta abbiamo voluto costruire un veicolo con qualità dinamiche laterali e non, come di consueto, con un focus dinamico longitudinale", spiega Fatthauer. Dal punto di vista estetico, la 911 sembra aver abbandonato il campo di partenza della Carrera Cup. Basata su una Porsche 911 GT3 del 2010, la Porsche GT3 G-Track 9ff è un'auto da corsa sportiva da club su strada.
La 9ff fa perdere molto peso alla GT3
Con parafanghi più larghi di 2,5 centimetri, una grembiulatura anteriore Cup, un bocchettone centrale per il rifornimento di carburante nel cofano e un'ala posteriore Cup con pannelli laterali 9ff, la 911 si muove con disinvoltura per andare a prendere i panini o per fare un giro veloce sulla Nordschleife. "Il nostro obiettivo principale era la riduzione del peso", così Fatthauer descrive le misure di conversione. Il nuovo silenziatore posteriore in acciaio inossidabile consente di risparmiare 23,4 chilogrammi rispetto alla versione standard.
Ulteriori riduzioni di peso includono una batteria di sei chilogrammi con tecnologia agli ioni di litio (meno dieci chilogrammi) e sedili sportivi Cobra con cinture a sei punti. Inoltre, le parti superflue del bagagliaio sono state vittime della mania del risparmio. Il team 9ff ha persino sostituito l'indicatore delle luci diurne nella grembiulatura anteriore con un pannello in vetroresina con un piccolo indicatore.
Un'ambizione alimentare che si fa sentire sulla bilancia: con 1.359 chilogrammi, la GT3 di 9ff pesa 67 chilogrammi in meno, a pieno carico, rispetto all'ultimo modello di serie PorscheGT3 testato nel Super Test.
Sterzo affilatissimo e 15 CV in più
La potenza del motore boxer da 3,8 litri, invece, è stata rivista solo in modo sottile, con piccole modifiche alla centralina, un diverso sistema di filtri dell'aria e un nuovo impianto di scarico sportivo. 435 CV sono diventati 450 CV. Anche da ferma, la Porsche GT3 G-Track 9ff macina, sega e sferraglia in modo così energico, in parte grazie ai rigidi supporti del motore, come se ci fossero dei punti per la migliore imitazione di auto da corsa nel test automobilistico sportivo.
Non è solo dal punto di vista acustico che emana un'atmosfera da motorsport. In pista, la Porsche GT3 G-Track 9ff brilla per il suo comportamento in curva, sempre molto preciso. Le modifiche al telaio (quadrilateri e tiranti RSR, numerosi giunti uniball, molle H&R più rigide) conferiscono alla Porsche 911 GT3, già dinamica nella produzione di serie, una maneggevolezza ancora più precisa.
Sul piccolo tracciato, la versione tuning cup-tyred affronta le curve con un posteriore in costante spinta, ma sempre ben controllabile. Con un tempo sul giro di 1.09,8, la Porsche GT3 G-Track 9ff batte facilmente la GT3 di serie (1.10,4 min.) e si colloca al livello della GT3 RS 3.8 (1.09,6 min.).
La Porsche GT3 G-Track di 9ff mette a segno un altro colpo che in passato sarebbe stato un colpo da ko per gli standard di 9ff. Il mostruoso alettone posteriore riduce la velocità massima misurata dal GPS a 298 km/h, ma non diminuisce in alcun modo il fascino del primo vero artista della dinamica laterale della 9ff.
