П
Pi greco. Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π,minuscolo π) corrispondente al p latino. In fisica Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham.
Il segno π (solitamente letto pi greco) è, come iniziale di περίμετρος (perimetro), il simbolo del numero che esprime il rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e del relativo diametro. Esso interviene in formule riguardanti la circonferenza, il cerchio, la sfera e le altre superfici rotonde, nonché in relazioni con altre costanti matematiche e in legami fondamentali come la relazione di Eulero eiπ+1=0, e la formula di Stirling. Si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi): 3,1415926535…. Nella pratica si usano in genere i valori approssimati.
Oggi si conoscono comunque sviluppi in serie che permettono, mediante l’uso di elaboratori, la determinazione di π con milioni di cifre decimali, esatte a meno di un numero finito di cifre.
Una prima valutazione di π è forse da attribuirsi ad Archimede; applicando il metodo dei perimetri ai poligoni di 96 lati egli ottenne la disuguaglianza 22/7<π<223/71. Il primo calcolo di un notevole numero di cifre decimali (35) di π è però dovuto a C. van Ludolph, per cui π era anche detto numero di Ludolph.
Il Pi greco è utilizzato nei calcoli durante la progettazzione di qualsiasi cosa, quindi anche per il settore automobilistico.