AUTO-PEDIA
6 Ore di Kyalami
La 6 Ore di Kyalami è stata una gara di durata, che si è corsa il 9 Novembre 1974 sul circuito di Kyalami in Sudafrica.
La gara è rimasta incerta fino all’ultimo momento per problemi organizzativi e ridotta quindi a 6 ore.
La perdita della sponsorizzazione Chrysler (Simca) potrebbe comportare una seria riduzione del programma per il prossimo anno per il team Matra, che però ha concluso la stagione 1974 in grande stile con un'altra vittoria per 1-2 in Sudafrica. Si è trattato della nona vittoria consecutiva del team Matra in questa stagione, e ancora una volta il team Gulf ha ottenuto il terzo posto a notevole distanza. A Kyalami si sono disputate sedici gare di 9 ore, ma quella di quest'anno (ridotta a sei ore) è stata la prima ad avere lo status di Campionato del Mondo e l'iscrizione è stata la migliore nella storia dell'evento. Due Matra per i soliti piloti, Larrousse/Pescarolo e Beltoise/Jarier, si sono contrapposte a due Gulf GR17 per Bell/Hobbs e Schuppan/Wisell, ai vincitori dello scorso anno Joest/Mueller con una Porsche 908, a due Chevron ufficiali per Lepp/Guy Tunmer e Gethin/Ian Scheckter, oltre a una Ford Capri ufficiale per Mass/Hezemans e a una BMW CSL ufficiale per Peterson/Jody Scheckter. In totale sono state 26 le vetture che hanno preso il via alla gara.
Sebbene il team Matra non avesse mai visitato Kyalami prima d'ora, le 670C hanno presto girato vicino al record sul giro per stabilire il ritmo nelle prove, con la Gulf di Bell terza più veloce ma più lenta di un secondo al giro. L'andamento della gara è stato del tutto prevedibile, come al solito, anche se nei primi giri Bell è riuscito a mettere la sua Gulf tra le Matra di Beltoise e Larrousse, fino a quando gli pneumatici della vettura britannica si sono surriscaldati e hanno reso difficile la guida. Entrambe le Matra hanno avuto problemi di chunking, quello di Larrousse peggiore di quello di Beltoise, e dopo tre ore di gara erano distanziate di due giri, con la Gulf a due giri di distanza.
Un forte temporale a metà percorso ha reso la gara molto più difficile per i piloti, anche se più interessante dal punto di vista degli spettatori. Beltoise rallentò drasticamente, poiché la pista si allagò in alcuni punti, ma Larrousse guidò molto bene per recuperare i due giri e andare in testa; anche Bell recuperò parte del suo deficit, ma dietro di loro la BMW di Peterson andò a sbattere contro il retro della Porsche di Joest ed entrambe le vetture si ritirarono immediatamente.
Al termine della gara, nell'oscurità, le due Matra hanno chiuso a mezza lunghezza l'una dall'altra, Pescarolo davanti a Jarier, con Bell/Hobbs a sei giri di distanza; la vettura di Schuppan non è stata classificata, avendo perso tempo per la rottura del cavo dell'acceleratore e poi per una ruota posteriore allentata. Il quarto posto è stato conquistato dalla Chevron di John Lepp/Guy Tunmer, mentre il fratello minore di Tunmer, Mervyn, si è classificato secondo nella classe 2 litri, guidando la Lola dell'Escuderia Montjuich con Richard Lloyd.
La Lola T292/4 di John Abrahams e Richard Scott arrivata al 9° posto