1001
1949
CB 101 Pilot
La CB101 Pilot era un' auto a tre ruote, nata principalmente come autociclo, cioè con propulsione a pedali.
L'ingegnere Cronberg progettò un sistema, a pedalata pendolare. Questo sistema rappresenta un progresso significativo rispetto a quello vecchio, fino ad allora quasi sempre utilizzato la pedalata classica circolare.
Era dotata di un cambio, che consentiva una cambiata completamente priva di attrito limitando i tempi morti.
La sospensione era progettata in un modo interessante. Le ruote anteriori avevano sospensioni individuali con due molle di compressione e relative molle ammortizzanti e la ruota posteriore una combinazione di torsione e sospensioni in gomma.
La vettura venne poi equipaggiata con un motore da moto 250cc che forniva una velocità massima di 50 chilometri all'ora, trasformandola così in una piccola automobile.
La CB 101 Pilot, come abbiamo detto, era un veicolo a tre ruote, costruito su un telaio in tubo d'acciaio leggero, un elemento strutturale che è entrato in uso frequente, in quanto esso stesso combina eccellenti proprietà, che si trovano solo in parte nelle costruzioni in legno e in lamiera. Delle tre ruote, due sono anteriore una, con funzioni di guida, dietro. Quella posizione a triangolo permetteva una distribuzione dei pesi perfettamente uguale su ognuna delle tre ruote.
Il corpo era costituito da una costruzione molto leggera di sottili telai in compensato e nervature longitudinali e da un "guscio" in compensato sottile.
Lo sterzo era progettato come sterzo a volante con fili di acciaio come elementi di trasmissione.
Il volante era progettato in materiale plastico di quelli utilizzati in moltissime utilitarie dell'epoca.
La scelta di utilizzare un volante anziché un manubrio di tipo ciclistico offriva una migliore aderenza sul movimento dello sterzo usato e lasciava inoltre molto spazio per la leva del freno a mano posizionate su di esso.
Purtroppo, pur essendo un ottimo progetto, l'auto non vide mai la luce e di questa vettura rimangono solamente i disegni.